
24 Feb Gradara e Monte San Bartolo
Gradara, distante 20 km da Mondaino, è un borgo ben conservato, nel cui castello si è svolta la drammatica storia d’amore tra Paolo e Francesca che ci ha raccontato Dante. Gli ambienti militari e residenziali della rocca, assai suggestivi, sono visitabili (da martedì a domenica 8.30-19.00), così come vale la pena visitare i camminamenti di ronda, da cui si può ammirare la struttura delle mura, oltre ad un bellissimo panorama.
Da qui ci si affaccia sul Monte San Bartolo, promontorio sul mare che separa la riviera di Cattolica e Gabicce dalla città di Pesaro. Il monte è parco naturale, meta ambita anche dai ciclisti che percorrono le sue pendici a picco sul mare. Percorrendolo da Gabicce Monte in direzione Pesaro, si incontreranno vari punti panoramici e piccoli borghi medievali in cui vale la pena fermarsi. Vallugola è un’insenatura naturale che separa i promontori di Casteldimezzo e Gabicce. Antico porto romano, come testimoniano i ritrovamenti archeologici di terrecotte e statue, ora è sede di un suggestivo porticciolo turistico e di una spiaggia sassosa e acque limpide dove fare un bagno d’estate. Segue Casteldimezzo, che costituisce un balcone naturale da cui ammirare Gradara, San Marino e le vette del Catria. La rocca è scomparsa, ma restano le mura e la chiesa intitolata ai santi ravennati Apollinare e Cristoforo. A seguire, si incontra Fiorenzuola di Focara, bellissimo borgo medievale affacciato al mare, che conserva intatto nei suoi vicoli e nelle sue piazzette la memoria del passato. Degna di nota è la porta d’accesso al paese, sulla quale una targa rievoca i versi Danteschi (Inferno XXVIII) relativi ad un fatto avvenuto sul mare antistante, e la chiesa di Sant’Andrea, di cui sopravvive il suggestivo campanile con antico orologio che segna con rintocchi il passare del tempo.
Foto: LinoM